Me lo leggi dondolo
LIBRI PER GENITORI ED EDUCATORI

Me lo leggi? di Giorgia Cozza, Il Leone verde

Me lo leggi interno

Ho iniziato il mio percorso nel mondo dei libri per l’infanzia quando è nata Ginevra e ho cominciato a comprare i primi libri cartonati e poi i primi albi illustrati.

Quando ero in attesa della seconda bambina l’interesse per questo mondo di carta è diventato sempre più grande e di fronte alle tante proposte editoriali ho sentito il bisogno di una guida. Per un genitore la guida più grande è il proprio istinto e l’ascolto dei propri figli ma a volte si ha la necessità di una conferma e io ho trovato un valido aiuto nei libri della casa editrice Il Leone verde.

Ho letto diversi titoli quali Sono qui con te di Elena Balsamo, Giochi con me? di Claudia Porta, E se poi prende il vizio? di Alessandra Bortolotti, Amarli senza se e senza ma di Alfie Kohn.

Sono tutti libri che pur trattando argomenti spesso diversi del mondo genitoriale, hanno la stessa attenzione di fondo alla sfera emotiva del bambino e al legame che si crea da subito tra il bambino e chi si prende cura di lui.

Un libro al quale sono particolarmente affezionata è Me lo leggi? di Giorgia Cozza uscito nel 2012.

Il libro si divide in vari capitoli che mi sono poi trovata spesso a rileggere singolarmente.

Le prime pagine spiegano in particolare l’importanza della voce della mamma per il neonato, che attraverso questo suono si sente rassicurato. È infatti per lui un suono familiare, che lo riporta a quel luogo sicuro e conosciuto dove stava prima di venire al mondo.

Quindi già quando il bimbo è nel pancione possiamo gettare le basi di quel profondo legame d’amore che si va poi a rafforzare giorno per giorno e lo possiamo fare anche attraverso la lettura di racconti, filastrocche, cantilene.

Rendendo la lettura condivisa un’abitudine si hanno anche molti benefici allo sviluppo cognitivo del bambino, ma il messaggio che non manca mai nel libro in questione è che leggere con i nostri figli deve essere per prima cosa un piacere per entrambi, un atto d’amore.

Prendere in braccio un bambino e leggergli una storia è un momento in cui il tempo si ferma, ci estraniamo dalla frenesia quotidiana per vivere un momento esclusivo insieme.

Intorno i sei mesi i bambini hanno in genere sviluppato le abilità per poter interagire più attivamente con l’oggetto libro che cominciano ad assaporare con tutti i sensi. Questi libri devono quindi avere delle specifiche caratteristiche come la resistenza, l’atossicità dei materiali, la forma quadrata e devono riprodurre semplici immagini che appartengono al mondo conosciuto fino a quel momento.

Il rapporto a tre fra il bambino, il libro e il genitore è un legame in continua evoluzione, che si trasforma, si intensifica, a volte anche momentaneamente si ferma, per poi ripartire con maggior intesità.

Quando il bambino raggiunge l’età scolare questo rapporto si modifica spesso in maniera significativa. Il bambino inizia infatti a leggere in autonomia le prime parole e le prime storie. L’autrice ci invita a non perdere in questo momento il piacere della lettura condivisa perchè per il bambino leggere da solo è ancora un’attività difficile e spesso legato a un giudizio.

Inoltre le storie possono essere anche delle valide alleate per affrontare momenti difficili come una malattia, la morte di una persona cara o un cambiamento che per il bambino è fonte di agitazione come l’arrivo di un fratellino, o l’inizio della scuola.

In quel momento leggere insieme è sia un messaggio che conferma la nostra vicinanza al bambino sia uno spunto per iniziare un confronto su questioni che abbiamo difficoltà a trattare diversamente.

Questi sono solo alcuni dei temi approfonditi nel libro Me lo leggi? di Giorgia Cozza.

Alla fine di ogni capitolo c’è una parte dedicata alle esperienze di altre mamme e vengono dati dei consigli di lettura.

Un libro che io ho trovato davvero utile e che inoltre è anche molto piacevole da leggere perchè i vari argomenti sono trattati con chiarezza ma allo stesso tempo con semplicità.

 

 

 

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *