Festa del papà: tante proposte di lettura per condividere momenti speciali

Si avvicina il 19 marzo e allora ecco le mie proposte di lettura con protagonista la figura del papà. A casa nostra, la sera, è spesso il nostro super papà che condivide con le bimbe le parole e le immagini degli albi illustrati. Sono momenti speciali, dove il tempo rallenta e l’atmosfera si riempie di colori e suoni, in particolare la voce del papà che in quel momento diventa voce d’amore.

Prima però vi anticipo il regalo che ho preparato insieme alle bambine per il nostro papà.

Ginevra e Beatrice hanno dato sfogo alla loro fantasia con tanti disegni e poi abbiamo preso il libro:

• Manuale del papà (quasi) perfetto di Nob, edito da Tunué (2019). Il libro è un mix tra gag e strisce piene di emozioni. Dad è un papà single, disoccupato e con quattro figlie molto diverse tra loro. I suoi tentativi di essere un papà perfetto lo rendono comico ma allo stesso tempo tenero. Dad è alle prese con compiti, marachelle, ricette di cucina, rituali della buonanotte e con il tentativo di trasmettere i giusti valori alle proprie figlie. Un libro che può diventare il regalo ideale per far sorridere tutti i papà… quasi perfetti.

E adesso ecco i libri che vi consiglio per questa festa del papà… e non solo, perchè ogni momento è quello giusto per leggere un buon libro con i nostri bimbi.

• Papà, mi prendi la luna, per favore? di Eric Carle (La Margherita Edizioni) è presente dal 2016 nella versione cartonata adatta alle mani dei più piccoli. Guardando fuori dalla finestra Monica vede la luna e chiede al suo papà di prendergliela per giocare. Quale papà non prenderebbe la luna per la propria figlia? Il papà di Monica si arrampica su una scala fino al cielo, ma la luna è troppo grande per essere portata via, bisogna aspettare che rimpicciolisca. Le pagine del libro seguono la storia aprendosi in su, in giù e nella pagina centrale. La storia riflette l’interesse dell’autore per gli eventi della natura, in questo caso le fasi lunari. Le splendide illustrazioni sono fatte con tecniche miste, tra le quali prevale il collage.
• Il viaggio di piedino di Elisa Mazzoli e Marianna Balducci (BacchilegaJunior, 2018) è di forma quadrata, con le punte arrotondate e le pagine resistenti. La foto di un piedino cammina tra le pagine scoprendo forme, odori e immagini nuove, per poi tornare da qualcosa di conosciuto e sicuro… il piede di papà.

Due libri adatti ai piccolissimi, nella fascia 0 – 3 anni.

• L’ippocampo, un papà speciale è un altro capolavoro di Eric Carle (Mondadori, 2005). Nei cavallucci marini è il maschio che fa nascere i piccoli. Il signor Ippocampo scivola dolcemente per il mare dove incontra alcuni pesci che come lui si prendono cura delle uova fino a quando si schiudono. Un libro che, con immagini colorate e arricchito con pagine in acetato, esalta il ruolo del papà nel prendersi cura dei propri cuccioli. Età di lettura dai quattro anni.

• Ci pensa il tuo papà è un albo illustrato di Mireille d’Allancé (Babalibri, 2006). Un piccolo orsetto ha bisogno di essere rassicurato dal suo papà. Cosa farebbe il suo papà se lui cadesse in acqua? E se qualcuno volesse tenerlo con sé? E se un mostro volesse rapirlo? Papà è assolutamente in grado di far fronte a ogni situazione in modo che nessuno possa separarli.
• Bacioespresso di Émile Jadoul (Babalibri, 2012) racconta le avventure di un papà sempre di fretta. I suoi baci sono dei baciespressi dati tra i suoi diversi impegni e il piccolo coniglietto non è per niente contento. Arriva allora il momento di prendersi una pausa e… stop!… bacibacibacisenzafine.
• Papà-isola è un altro albo di Émile Jadoul (Babalibri, 2014). L’orsa Betty e l’orso Gigi sono in attesa di diventare genitori. Gigi si sente insicuro: sarà un bravo papà? Lui non sa giocare a calcio, non sa nuotare e non sa costruire una capanna. Sarà però sicuramente in grado di proteggere il suo cucciolo, accompagnarlo all’avventura e soprattutto sarà un papà-isola, dove il suo cucciolo potrà riposare, per poi ripartire con più sicurezza.

Le immagini di entrambi gli albi di Émile Jadoul sono semplici, immediate, e si sviluppano principalmente su uno sfondo bianco. Adatti a partire dai tre anni.

• P di papà è un dolcissimo libro di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho edito da Topipittori, 2011. Colori, immagini e testo sono essenziali ma carichi di significato. Quante cose può diventare un papà nel rapporto con il proprio figlio? Può essere un ombrello, un aereoplano, un maggiordomo, un guardiano, una gru, un trattore, una poltrona… Tanti sono i momenti che un papà trascorre con il proprio bimbo. Un libro da leggere tra le braccia del proprio papà riempendosi di coccole. Età di lettura dai tre anni.

Adesso è il momento di due albi illustrati che non potranno non farvi ridere, adatti a partire dai quattro anni.

• Che schifo le lumache è di Michaël Escoffier e Kris Di Giacomo, edito da La Margherita Edizioni, 2014. Un papà rospo… ehm drago, prepara una speciale torta per il suo piccolo, che come spesso capita non vuole assaggiarla. È una fantastica torta di lumache… ehm, volevo dire fate. Un finale divertente, in un continuo gioco di equivoci. Le immagini sono esilaranti nella loro semplicità. Il testo si sviluppa in un continuo dialogo ed è contraddistinto da caratteri diversi per dimensione e stile, a seconda del tono di voce dei protagonisti.
• In Che fatica mettere a letto… papà! di Coralie Saudo e Kris Di Giacomo (La Margherita Edizioni, 2013) il rituale della buonanotte si svolge con i ruoli invertiti: è il bambino che porta a dormire il suo papà. E ogni sera è la stessa storia… Il papà fa i capricci per andare a dormire, vuole giocare, vuole che gli si legga una storia e poi ancora una, e un’altra ancora. Se c’è una cosa che diverte sempre i bambini sono proprio le situazioni che si capovolgono, dove ad esempio come in questo caso, sono loro a prendere il ruolo del genitore.

• Il barbaro di Renato Moriconi (Gallucci, 2015) è un libro senza parole. Il formato è molto allungato in altezza, preannuciandoci che ci troveremo davanti ad un’avventura. Su uno sfondo bianco appaiono un barbaro e il suo cavallo che in ogni pagina superano pericoli diversi come un dirupo, degli uccelli aggressivi, dei serpenti… Il barbaro e il cavallo hanno sempre la stessa espressione e nelle varie pagine si trovano prima nella parte alta e poi nella parte bassa. A un certo punto finiscono gli ostacoli, il barbaro si ferma sconsolato e… Il finale a sorpresa lascia davvero… senza parole. Vi anticipo solo che anche questo libro tratta di un’avventura di un papà con il suo bimbo. Adatto a partire dai quattro anni.

• Per ultimo vi propongo un libro che ho scoperto da poco e che mi ha affascinata. Ti chiamerò papà è un albo scritto da Can Ran, illustrato dall’artista cinese Ma Daishu, edito da Rizzoli, 2018 e adatto a partire dai quattro anni. Un uomo incontra un bambino e diventano compagni di viaggio. L’uomo va alla ricerca di tesori e il bambino ha con sè uno zainetto che riempie lungo il percorso. Una notte compaiono all’improvviso dei ladri che però non trovano niente di interessante da rubare. Che cos’ha il bimbo nel suo zainetto? Il bambino l’ha riempito con tutte le parole e i discorsi del suo compagno di viaggio. E nell’angolo dello zainetto c’è un biglietto con su scritto:

Tutte le cose hanno un nome… Solo tu non ce l’hai.

Certe volte ti chiamo “ehi!” e tu mi chiami “bambino”.

Ma vorrei tanto trovarti il nome giusto…

[…]

Ho trovato! Ti chiamerò… PAPÀ!

Buona festa del papà!