Il piccolo Ulf torna ad essere il protagonista di un altro libro pubblicato dalla casa editrice Iperborea, nella collana I Miniborei: Ulf, il bambino grintoso.
L’autore è Ulf Stark, uno dei più importanti scrittori svedesi per l’infanzia. Le illustrazioni sono di Markus Majaluoma e la traduzione in italiano è di Samanta K. Milton Knowles.
Nei suoi libri Ulf Stark guarda il mondo con gli occhi dei bambini, e lo descrive con humor e fantasia.
I suoi personaggi sono autentici, così come i legami che prendono forma nelle pagine. In quest’ultimo titolo si parla del rapporto tra generazioni, in particolare tra nonno e nipote.
Nonno Gottfrid è sempre arrabbiato, indaffarato e odia gli insetti. Per non annoiarsi, Ulf decide di catturare un bombo pensando di aiutarlo.
Credevo di fargli piacere. Di solito era contento quando catturavamo qualcosa, perché a lui la natura non piaceva per niente. Non gli piacevano le mosche. Né i tafani. Né i bruchi. Né i bambini.
Il nonno invece si arrabbia perché i bombi sono utili per il suo orto.
Come punizione decide che Ulf dovrà fargli da schiavo per un giorno, così potrà imparare l’importanza del lavoro e tirare fuori la sua grinta.
Dopottutto i pesci che si mangiano non arrivano sul piatto volando! Il piccolo protagonista non si scoraggia e trasporta in casa la legna, corre a prendere il latte dai Samuelson, vernicia panche… Per fortuna arriva in suo aiuto nonno Gustav, che è contrario alla schiavitù e permette a Ulf di tornare bambino. Insieme vanno a pesca, a cercare lombrichi e condividono un segreto.
Una lettura – adatta dai sei anni – che fa sorridere i più piccoli, e che invita gli adulti a rispettare il tempo dell’infanzia. I bambini hanno diritto a diventare grandi un po’ alla volta, scoprendo se stessi giorno per giorno, liberi dalle aspettative che troppo spesso riversiamo su di loro.