Avete presente quella sensazione che vi prende quando portate i bambini a scuola e nella bacheca all’ingresso trovate scritto: “pediculosi”.
La prima volta pensi…cosa sarà questa pediculosi? Qualche strana malattia esentematica, ma vabbè noi le abbiamo già prese tutte. E allora per scrupolo controlli su Google e alla voce pediculosi appare “infestazione da pidocchi”.
No, i pidocchi no! Cominci a grattarti i capelli e a controllare minuziosamente tua figlia con in testa quella lucina che usano gli speleologi.
Sospirò di sollievo, per questa volta l’abbiamo scampata e allora corri in farmacia a comprare qualche prodotto preventivo e ovviamente la farmacista ti vende di tutto: il prodotto preventivo (che ha una puzza incredibile), poi “Signora, non si sa mai, compri anche lo shampoo e un pettinino e dei fermenti lattici”.
E tu prendi tutto, poi arrivi a casa e ti chiedi cosa centrano i fermenti lattici con i pidocchi, direi niente, ma sono tra quelle cose carissime che tentano sempre di venderti e in quel momento presa dal panico compreresti qualsiasi cosa.
Tutto questo per dire che per noi genitori i pidocchi sono un po’ come per i bambini i mostri e le streghe e quindi direi che è un argomento perfetto per Halloween, anzi bisognerebbe proporre di farne un vestito.
E ormai avrete capito che per me ogni scusa è buona per leggere un libro con le bambine e in questo caso ecco che mi ritrovo in mano Pidocchi! di Stephanie Blake, Babalibri 2009.
I libri con protagonista il coniglio Simone sono dei classici della casa editrice Babalibri, molti dei quali presenti adesso anche nel formato brossura per la collana Bababum che come ho già detto è molto utile per le prime letture in autonomia.
Altri titoli scritti da Stephanie Blake sono Caccapupù, Non voglio andare a scuola, Pappamolla, No, il vasino no!, Sono io il più grande, Facciamo cambio?, No, niente nanna!, Aaaah! Dal dentista no!, Nontiplicazioni.
I punti di forza di questi libri sono:
- parlano delle emozioni dei bambini e di situazioni che vivono quotidianamente aiutandoli a riconoscerele e rielaborarle;
- usano un linguaggio semplice e immediato;
- facilitano la modulazione della voce nelle letture ad alta voce perchè le parole che devono essere pronunciate con un tono più alto sono scritte in maiuscolo e in maniera più marcata.
Il libro di questa serie che volevo presentarvi è come vi dicevo Pidocchi!
Simone è innamorato di una bambina di nome Lulù che però è innamorata di Manù, suscitando la gelosia di Simone. Un giorno però a Lulù prude la testa: ha i pidocchi. Tutti la cominciano a prendere in giro, tranne Simone.
Pidocchi? Simone ci pensa un po’ su…
“I love pidocchi! Ehm, I love Lulù!”
E allora Lulù da un bacio a Simone e anche…Pidocchi in sovrappiù.
In libro è molto divertente e allo stesso tempo semplice e lineare.
Le pagine scritte in rima si alternano a quelle con le immagini e lo sfondo è colorato con toni vivaci.
Un libro da leggere insieme ai nostri bambini per prima cosa per stare insieme e divertirci e poi può essere un ottimo pretesto per trattare temi che i bambini affrontano quotidianamente, perchè come ogni buon libro finita la storia può iniziare la discussione.
Età di lettura dai due anni.