Ci avviciniamo a una delle mie feste preferite… no, non è il mio compleanno (anche se in verità sto anche per diventare un anno più vecchia), ma la Festa della Mamma. Sarà perchè “la mamma è sempre la mamma” o “di mamma ce n’è una sola” – tanto per usare qualche classico modo di dire – ma in questo periodo sono particolarmente felice e piena di progetti.
In Italia la data di questa ricorrenza cambia ogni anno e cade la seconda domenica del mese di maggio.
La festa – come la intendiamo oggi – è nata a metà degli anni Cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi religiosi e l’altra di promozione commerciale.
Come sapete, per me ogni occasione è buona per proporvi qualche bel libro e allora iniziamo subito, perché questa volta sono davvero tanti.
• La Regina dei baci è un albo illustrato di Kristien Aertssen, edito da Babalibri (2007). È un libro che insieme alle mie bambine rileggiamo sempre con piacere e spesso ci aiuta a ritrovarci dopo una sgridata troppo forte. La Regina è impegnata con visitatori importanti e non ha tempo per coccolare la piccola principessa che prende l’aereo e va alla ricerca della Regina dei Baci. Ma dove si nasconde questa Regina? Nel suo viaggio la principessa fa tanti incontri entusiasmanti ma non trova quello che cerca. Tornata a casa si rende conto che la Regina dei Baci è proprio la sua mamma. Le illustrazioni danno ritmo alla storia occupando a volte l’intera doppia pagina, mentre altre volte singoli disegni si alternano al testo su una stessa pagina. Età di lettura dai quattro anni.
• Io e la mia mamma è un libro di Liesbet Slegers per Clavis (2018) adatto ai piccolissimi a partire dai diciotto mesi. Il formato è quadrato, con le punte arrotondate e le pagine resistenti. Le pagine interne hanno diverse lunghezze così che i bambini possono provare a girarle in autonomia con più facilità. I protagonisti sono tanti cuccioli diversi di animali, e ognuno di loro ha un’attività speciale che ama fare insieme alla propria mamma. I disegni hanno colori vivaci e il contorno marcato di nero. E voi cosa amate fare con i vostri cuccioli?
• Mamma Mammut è un albo illustrato scritto da Maria Loretta Giraldo, illustrato da Nicoletta Bertelle, per Camelozampa 2014. Avere una mamma mammut è davvero una fortuna. Essere così grande le permette di fare bolle giganti o di recuperare la palla che il suo piccolo ha lanciato sul tetto di una casa; inoltre il suo abbraccio è davvero morbido e soffice e non c’è niente di più bello che addormentarsi tra le sue braccia. Il testo è composto da brevissime frasi in stampatello maiuscolo, che cambiano carattere nel finale per enfatizzare le ultime parole.
Grande abbraccio mammut,
grandi sogni…
Età di lettura dai due anni.
• Un altro albo che io e le bambine amiamo leggere e che si presta molto bene alla lettura ad alta voce è Dov’è la mia mamma? della consolidata coppia Julia Donaldson e Axel Scheffler, edito in Italia da Emme Edizioni (2015). Una scimmietta non trova più la sua mamma e le viene un aiuto una farfalla di nome Rita. Ma com’è fatta questa mamma? Ogni volta la farfalla è convinta di averla trovata ma non è mai la mamma giusta. Il testo è in rima e la storia si basa su un malinteso tra la farfalla e la scimmietta, che si risolve alla fine contribuendo così al lieto fine. Età di lettura dai tre anni.
• Max e i Supereroi è un libro di Rocio Bonilla e Oriol Malet, edito da Valentina Edizioni (marzo 2018). Max è un bambino che, come tutti i suoi amici, ama i supereroi. Gli piace travestirsi e leggere i fumetti con le loro storie e il suo preferito è… Megapower. È forte, coraggiosa, in grado di programmare computer e disattivare bombe e ha l’ultravista. Ma per Max non sono solo questi poteri che la rendono speciale, perché in realtà Megapower è… Riuscite a indovinarlo? Personalmente ho un debole per le illustrazioni di Rocio Bonilla, che sono ricche di dettagli, luminose e dai colori pastello. In questo libro è stata affiancata dall’artista catalano Oriol Malet in particolare nella parte centrale che prende le caratteristiche del fumetto. Un libro divertente e dolce allo stesso tempo, adatto ai bambini a partire dai quattro anni.
• In Voglio la mia mamma edito da Lapis (2010), possiamo leggere un’altra avventura della principessina creata dalla fantasia di Tony Ross. La piccola combina sempre qualche guaio e la tata, la dottoressa, il papà, il cuoco e l’ammiraglio sono pronti a correre in suo aiuto ma solo la mamma è capace di farle tornare il sorriso. Le illustrazioni sono racchiuse in uno spazio quadrato che le delimita con precisione e il breve testo è in stampatello maiuscolo. Una lettura adatta dai tre anni.
• Per ogni bambina la sua mamma è La mamma più bella del mondo, e questo è anche il titolo di un albo illustrato di Marianne Barcilon (Il Castoro, 2011). Finalmente Luna può accompagnare la sua mamma al mercato dove distratta da tante cose nuove – a un certo punto – si rende conto di… averla persa. Un’avventura dal lieto fine caratterizzata da dolci illustrazioni che giocano con le sfumature. Età di lettura dai quattro anni.
• Il cuore della mamma è un posto magico ricco di emozioni ed è legato al cuore di ogni figlio da un filo sottilissimo. Ed è proprio questa unione che vogliono esprimere Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho in Cuore di mamma, edito da La Nuova Frontiera (2011). I risguardi di questo albo sono riempiti da tanti piccoli cuori blu su uno sfondo rosso e questo contrasto di colori caratterizza anche le illustrazioni interne. Età di lettura dai tre anni.
• La mamma, scritto e illustrato da Mariana Ruiz Johnson (Kalandraka, 2014), ha vinto il VI Premio Internazionale Compostela per albi illustrati. Questo libro attrae già per la sua copertina dallo sfondo rosso, i colori decisi e l’immagine di una mamma che passa del tempo serenamente con il suo bambino. Il brevissimo testo descrive tutte le cose che può essere una mamma, e le immagini che occupano la doppia pagina rendono ancora più poetica tale descrizione. Età di lettura dai tre anni.
• Per fortuna c’è la Mamma è un albo scritto da Zak Baldisserotto, illustrato da Stefania Vianello, per Kite Edizioni, 2014. Un pomeriggio, tornando a casa da scuola, cinque piccoli ricci inventano un nuovo gioco e il più piccolo si fa male. Per non essere sgridati dalla mamma, i quattro fratelli più grandi dicono una bugia, ma si sa, noi mamme abbiamo un radar speciale per scoprire quando nostri cuccioli non dicono la verità e allora… per fortuna che c’è la mamma. Nelle illustrazioni vengono usate varie tecniche e particolarmente simpatici sono gli aculei dei ricci creati con del filo. Età di lettura dai tre anni.
E adesso due albi da leggere insieme ai nostri bambini ancora e ancora per dirgli: “Ti voglio bene!”
• Per rispondere alla domanda: “Mi vorrai sempre bene, Mamma?“, ecco un albo che di questa domanda ne fa il titolo, scritto da Astrid Desbordes, illustrato da Pauline Martin, per La Margherita Edizioni, 2016. La storia è una continua dimostrazione d’affetto di una mamma per il proprio figlio, qualsiasi cosa lui faccia. Perchè una mamma può anche essere stanca o arrabbiata ma l’amore per il proprio figlio è sempre uguale. Dai tre anni.
• Dillo, mamma! di Charlotte Zolotow e Charlotte Voake è edito da Fatatrac, 2016. Possiamo dire: “Ti voglio bene!”, ai nostri bambini – non solo con le parole – ma anche passando con loro dei momenti speciali. E allora ecco che una passeggiata di una bambina con la sua mamma in una giornata d’autunno diventa espressione del sentimento che le lega. Un albo dolce, reso ancora più sentimentale, dalle immagini ad acquerello. Adatto a partire dai quattro anni.
Concludo questa ricca carrellata di proposte per la Festa della Mamma con tre libri sulle mamme e per le mamme.
• Mamma è un albo dal grande formato, scritto da Hélène Delforge, illustrato da Quentin Gréban, per Terre di Mezzo, 2018.
Mamma dice: “Volevo fare il medico, ma…”.
Puntini puntini.
Non conclude mai la frase.
Ciò che in realtà intende dire è:
“Volevo fare il medico, ma sei arrivata tu”.
[…]
Non sei un freno, sei il mio motore.
Non sei un fardello, sei il mio portafortuna.
Il libro consiste in 31 ritratti di mamme diverse per nazionalità, periodo storico, modi di vivere la vita, tutte accomunate dall’essere mamma. Tanti volti diversi della maternità descritti da parole poetiche e immagini suggestive.
• Di mamma ce n’è una sola e qui c’è posto per tutte di Raquel Díaz Reguera (Fabbri Editori, 2018) ha un formato all’italiana, corto in altezza e più lungo in lunghezza, preannuciando così che ci troveremo davanti a qualcosa di innovativo. Aprendo il libro abbiamo infatti un catalogo di mamme; c’è la Mamma Non si butta niente, Mamma Strillona, Mamma Meteorologa, Mamma Superaggiornata… Ma attenzione! Una sola categoria per una mamma non basta mai.
Diciamo che “di mamma ce n’è una sola” proprio perché ogni mamma ne contiene tante, contemporaneamente o in successione. Per questo esiste il termine SUPERMAMMA: è molto difficile essere (bene) tante cose insieme in un corpo solo, eppure, non si sa come, le mamme ci riescono. Misteri dell’universo.
E infine…
• …un libro dal formato piccolo e quadrato: Un giorno di Alison Mcghee e Peter H. Reynolds (Ape Junior, 2007). Le frasi iniziano sempre con le parole “Un giorno…” e ripercorrono la vita di una donna che diventa madre e vede la sua bimba crescere. Un libro commovente, da leggere munite di un’abbondate quantità di fazzoletti.
Buona lettura e buona Festa della Mamma!