Annie M. G. Schmidt è stata un’icona del mondo letterario olandese. È conosciuta principalmente per i suoi libri per bambini, ma ha scritto anche canzoni, poesie, musical, opere teatrali, e testi per radio e televisione. Nel 1988 vinse il Premio Hans Christian Andersen, il più alto riconoscimento nel campo della letteratura per l’infanzia.
La casa editrice LupoGuido ha portato in Italia due titoli di quest’autrice, nati dalla collaborazione con l’illustratrice Fiep Westendorp. Si tratta di Pluk e il Grangrattacielo (LupoGuido, 2018) e Jip e Janneke (LupoGuido, 2020), tradotti da Valentina Freschi. Il libro che vi presento oggi è stato scritto da Annie M. G. Schmidt, illustrato da Carl Hollander e pubblicato prima nel 2012 da Feltrinelli Kids, e ora riproposto nella collana Universale Economica Ragazzi (Feltrinelli, gennaio 2021), con la traduzione di Anna Patrucco Becchi. Sto parlando di Minùs. La gatta che scese dal tetto. È una lettura che a me è piaciuta molto, e sarà la la prossima storia a fare compagnia alle mie bimbe la sera, prima di chiudere gli occhi. In realtà spero sempre che si addormentino mentre leggo, ma non succede mai. Quindi devo leggere, poi cantare, poi inventare una storia e poi… Zzzzzz… Io raggiungo il mondo dei sogni quasi sempre prima di loro. Tornanando al libro… Tibbe è un giornalista molto timido sull’orlo del licenziamento. Vive in in una soffitta insieme al suo gatto, Fluff.