Settembre non è solo il mese del ritorno alla routine scolastica per i nostri figli; dopo una pausa estiva più o meno lunga, ricompaiono sugli scaffali delle librerie le tanto attese “nuove uscite”. Ecco allora che – il Topo Postino creato dalla fantasia di Marianne Dubuc – si trova alle prese con un altro incredibile giro per consegnare la posta a tutti.
Marianne Dubuc è una pluripremiata scrittrice e illustratrice canadese di libri per bambini. Inizia la sua carriera nel 2006, dopo aver concluso gli studi in graphic design all’Università del Québec a Montréal.
Il suo secondo libro Devant ma maison diventa un grande successo a livello internazionale e avvia la sua carriera in Europa. In Italia i suoi libri sono pubblicati da La Margherita Edizioni e Orecchio Acerbo.
Ginevra e Beatrice amano particolarmente i libri di questa autrice che vedono come protagonista Topo Postino, pubblicati da Orecchio Acerbo (con la traduzione in italiano di Paolo Cesari).
In Le case degli animali (Orecchio Acerbo, ottobre 2015) Topo Postino deve recapitare la posta a tutti gli animali. Una dopo l’altra si scoprono le abitazioni del Signor Orso, della famiglia Coniglio, degli uccelli, del Signor Scoiattolo, dell’amico Drago… Alla fine resta nel carretto un solo pacco. Per chi sarà?
In Le vacanze degli animali (Orecchio Acerbo, maggio 2016) è finalmente arrivata l’estate. Topo Postino parte per un viaggio insieme alla sua famiglia e si porta dietro qualche pacchetto da consegnare. Nonostante la vacanza, ogni pacchetto arriva a destinazione attraversando la foresta, la spiaggia, il mare, il deserto, la giungla… Per fortuna Topo Postino può contare sull’aiuto di Mamma Topo e i loro piccoli Teo, Tommaso e Tina.
L’incredibile viaggio di Topo Postino (Orecchio Acerbo, agosto 2019) fa parte delle nuove uscite di questo periodo. Questa volta il nostro postino preferito deve affrontare una missione davvero… fantastica.
Il testo di tutti e tre i libri è piuttosto breve e lascia ampio spazio alle immagini ricche di particolari. I colori sono pieni, decisi e brillanti e i disegni hanno un contorno nero. Ci si può soffermare sulle doppie pagine e osservare ogni dettaglio, divertendosi a scoprire i riferimenti a racconti e fiabe classiche o a individuare tutti gli amici di Topo Postino.
Per Topo Postino comincia un nuovo viaggio.
Il carretto ben caricato, prende il suo razzo per consegnare tutti i pacchetti.
Il mezzo di trasporto di Topo Postino è davvero eccezionale e ci fa presagire che la destinazione di questo viaggio sarà piuttosto insolita.
La prima fermata è il pianeta XYZ, popolato dai Plop pelosi, i grandi Zwizz e i morbidi Blob.
Il pacchetto è consegnato appena in tempo per il compleanno del piccolo Bzerk.
Girando pagina si apre uno scenario… molto goloso: alberi lecca-lecca, fiumi di cioccolato, orsetti gommosi, omini Biscotto. È il paese dei Bonbon.
“Buongiorno Signor Biscotto!
Ecco il dentifricio che aspettava!”
È poi il momento di attraversare una città dove tutto è minuscolo, e una dove ogni cosa è “maxi-maiuscola“. Un piccolo richiamo a I viaggi di Gulliver?
Il viaggio continua tra sirene, mostri, robot, fino ad arrivare dove ogni cosa è sottosopra. L’infaticabile Topo Postino riuscirà anche qua nella sua impresa.
“Almeno non piove” si dice.
Finalmente a casa Topo Postino può riposare un po’ e partire per un altro fantastico viaggio, ma questa volta nel mondo… dei sogni.
Una lettura adatta a partire dai quattro anni.