In questi giorni, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ricorre il 20 novembre, voglio proporvi qualche libro che fa riflettere. E grazie a un buon libro possiamo ragionare insieme ai nostri bambini creando un’occasione di confronto e di crescita.
Tante volte un albo illustrato può sostituirsi anche a un libro di testo a scuola, perchè possiamo raccontare la storia, l’attualità, l’educazione civica anche attraverso parole e immagini che si intrecciano tra loro.
Ci si può trovare in difficoltà a proporre ai bambini libri che parlano di guerra o altri problemi complessi, ma la realtà è che ormai sono circondati, anche indirettamente, da queste situazioni e notizie, e penso che forse sia meglio affrontarle insieme a loro con l’ausilio di un libro piuttosto che lasciare che costruiscano dentro di sé castelli di dubbi ai quali devono trovare risposte da soli rischiando di alimentare la loro incertezza.
Ovviamente non saranno libri che regaleremo a Natale o che leggeremo come storie della buonanotte, ma libri per aiutarli a capire, e a diventare anche cittadini più responsabili.
Immagina…La guerra è un albo illustrato di Pimm van Hest e Aron Dijkstra, per Clavis Italia 2017.
Lo scrittore e l’illustratore sono olandesi; Pimm van Hest tratta spesso temi profondi nei suoi libri, come la morte, il ciclo della vita, le emozioni.
I disegni di Aron Dijkstra sono invece caratterizzati da prospettive dinamiche, accessibilità e dinamicità e sono completamente eseguiti con matite e inchiostri, senza l’uso della tecnica digitale.
Il libro tratta in maniera poetica, e ponendo attenzione alle emozioni, il viaggio di una bambina che deve lasciare la propria casa.
Già dalla prima di copertina il piccolo lettore viene invitato a immaginare…la guerra.
La bambina della storia diesegna, in un contesto di distruzione, una colomba, simbolo della speranza, e tiene in mano il suo orsacchiotto che l’accompagna per tutto il viaggio, come un oggetto che le dà sicurezza.
Nella pagina successiva ecco che appaiono le forti emozioni che si provano in quella situazione:
La tua città / Il tuo villaggio / La tua strada / Bombardati
Ti senti piccolo
Indifeso / Triste / Spaventato / Arrabbiato / Senza voce.
Emblema di questa drammaticità sono i corvi che nelle pagine si contrappongono alla colomba.
La bambina perde di colpo la sua casa, la cameretta, ha paura.
Il lettore viene continuamente invitato a immaginare i pensieri e le sensazioni che si possono provare.
Devi andare via / Lontano / Qui non si può stare
Ma dove andare? / E come?…
“Mamma, ho paura!”
“Papà, ho paura!”
E finalmente la bimba arriva in una terra diversa, dove però non sempre viene accolta con amore. Ma lentamente riesce ad ambientarsi e le ultime pagine si chiudono con parole e immagine rassicuranti.
In un nuovo letto può finalmente dormire tranquilla, con il suo orsacchiotto, una colomba alla finestra e per la prima volta non ha più paura.
Un libro profondo, che fa riflettere, e con un finale che lascia spazio alla speranza; da proporre ai bambini a partire dai cinque anni.