Inizio questo articolo confessandovi una cosa segreta, anzi segretissima… Non amo cucinare! È più forte di me… se solo penso di mettermi ai fornelli, mi vengono in mente mille altre cose da fare, e quindi, se sono sola a pranzo, ripiego su un panino o un’insalata veloce. Per fortuna in famiglia abbiamo un super-cuoco, o per meglio dire un super-papà che molto spesso, anche se torna stanco dal lavoro, ci prepara sfiziose cenette. Nel weekend è capace di passare tutto il giorno in cucina; al contrario di me, tra padelle e cucchiai si sente nel suo regno.
“Noi siamo quello che mangiamo”, sosteneva già a metà del 1800 il filosofo tedesco Feuerbach e per mangiare bene, bisogna cucinare bene (aggiungo io). 😉
La famiglia è il punto di partenza per promuovere un’alimentazione corretta nei bambini e quindi pian piano sto cercando di superare la mia pigrizia, coinvolgendo anche le bambine nella spesa e nella preparazione dei pasti. L’altro giorno, insieme a Beatrice, ci siamo avventurate nel reparto frutta e verdura del supermercato e abbiamo scoperto nuovi colori e odori che poi a casa ci siamo divertite ad assaggiare.
La psicologa Francesca Rifiuti, che ha curato l’opuscolo dedicato ai genitori abbinato al libro che sto per presentarvi, dice: “I bambini dai 3 ai 6 anni sono dei clienti davvero esigenti al “ristorante” di mamma e papà, i quali spesso si arrendono al primo “No!” detto con sufficiente convinzione. Eppure sono proprio questi gli anni giusti per provare ad assaggiare di tutto, per scoprire nuovi sapori e sviluppare gusti e preferenze per un cibo o per l’altro. E quale laboratorio migliore della famiglia?”
Il piatto preferito di Camilla è un albo illustrato scritto da Martina Rossi, illustrato da Alice Caldarella, pubblicato nella collana Le tartarughe marine del Gruppo Editoriale Tresei. Vi ho già presentato altri titoli di questa collana, che contiene storie diverse tra loro ma accomunate dall’intento di aiutare i piccoli lettori ad uscire dal loro guscio simbolico per aprirsi al mondo.
La protagonista di questo libro si chiama Camilla ed è alla ricerca del suo piatto preferito.
– QUAL È IL TUO PIATTO PREFERITO? – CHIEDE NONNA FORTUNTA, MENTRE PREPARA IL PRANZO.
“E CHI LO SA?” PENSA CAMILLA, CHE DI SOLITO MANGIA IN UN BALENO UN PIATTO DI PASTA ALL’OLIO E TORNA SUBITO A GIOCARE.
Camilla ha un’idea: decide di andare dai vicini e scoprire cosa mangiano. C’è la signora Floriana che adora la melanzana e il signor Denovo, che mangia sempre l’uovo. Al terzo piano abita la signora Uga che è appassionata di lattuga e poi c’è Adriano che va matto per il parmigiano. Infine incontra Saetta che prepara la polpetta. Camilla assaggia diversi cibi e conosce nuovi sapori.
– COME È ANDATA LA TUA SPEDIZIONE? – CHIEDE LA NONNA.
– HO ASSAGGIATO TANTISSIME COSE NUOVE, MA… ANCORA NON HO TROVATO IL MIO PIATTO PREFERITO!
La nonna va a preparare il pranzo e… forse che questa volta Camilla troverà il suo piatto preferito?
Le immagini sono semplici e dal tratto essenziale, con un uso parsimonioso del colore.
Un libro che ho letto insieme alle mie bimbe e che ci ha aiutate a riflettere sull’importanza del momento dei pasti. Abbiamo imparato a dedicare del tempo al cibo, scegliendo cosa mangiare in maniera varia e bilanciata, e sedendoci a tavola, gustando questo cibo insieme, con tranquillità, mettendo da parte il cellulare e spegnendo la televisione.
Una lettura adatta a partire dai tre anni, e – grazie allo stampatello maiuscolo – anche ai piccoli lettori che stanno imparando a orientarsi tra le parole in autonomia.
Buon pranzo… ehm, volevo dire buona lettura! E forse tra qualche articolo sarò diventata una cuoca provetta! 😉